Il Parco Agricolo Sud Milano intreccia, in un’esperienza forse unica a livello europeo, motivi di salvaguardia e tutela del territorio con la difesa di una funzione economica come quella agricola che ha segnato la storia dello sviluppo di quest’area.
Ci troviamo infatti in un territorio che già a partire dal medioevo ha visto l’uomo operare modificandone la qualità del paesaggio. “Un paesaggio costruito” come scriveva Carlo Cattaneo, a cominciare dalle opere idrauliche e dall’utilizzo della risorsa acqua di cui è ricca questa provincia.
Il Parco tiene conto inoltre di una domanda sociale sempre più ampia di ricerca di spazi aperti, fruibili e ricchi di significativi valori culturali, il tutto in un contesto di area metropolitana tra le più sviluppate del Paese.
La salvaguardia e la qualificazione delle attività agro-silvo-colturali è un’altra delle principali chiavi di lettura del Parco Agricolo Sud Milano. È per questo che tra i suoi obiettivi vi è l’adozione di misure e iniziative volte a sostenere la progressiva riduzione dell’impatto ambientale dell’attività agricola, indirizzandola verso pratiche agronomiche più compatibili con la salvaguardia dell’ambiente, quali l’agricoltura biologica.